Il contenuto di umidità dei ceppi da ardere non deve superare il 20% della massa legnosa, in linea con la normativa del 2013 sulle emissioni degli impianti di combustione di piccole e medie dimensioni.
L'uso di legna da ardere non idonea negli apparecchi di combustione si risolve facilmente con una buona preparazione della stagione di riscaldamento. Questa inizia in primavera, quando termina l'ultima stagione. Questo è il momento migliore per procurarsi nuova legna da ardere, poiché la legna tagliata in inverno contiene meno acqua e la nuova stagione di riscaldamento è lontana almeno mezzo anno. In primavera abbiamo più tempo per trovare un fornitore affidabile di legna da ardere a prezzi competitivi e possiamo preparare un buon deposito. I tronchi spaccati devono essere conservati in cataste coperte e ventilate, in posizione soleggiata. Si consiglia un periodo di essiccazione di due anni. La maggiore efficienza della legna da ardere essiccata è significativa nella pratica.
Bruciare legna bagnata aumenta le emissioni nocive dell'impianto di combustione fino al 20% e riduce l'efficienza dell'impianto di combustione della stessa quantità. Il costo della combustione aumenta, il carico della stufa e della canna fumaria aumenta, la qualità dell'aria nelle vicinanze dell'apparecchio è notevolmente ridotta dalle particelle di polvere e l'utente e le sue immediate vicinanze sono i primi ad essere colpiti da legna da ardere non adatta.